Guide “nonturistiche” scritte dalle comunità locali attraverso percorsi partecipati, per ridefinire l’identità di luoghi in trasformazione
ANNO
2018 – in corso
RUOLO
Ideazione e curatela
CATEGORIA
Rigenerazione dei luoghi
SITO
nonturismo.org
2030 GOALS
PREMI
Il Nonturismo è un modo di intendere l’incontro tra una comunità e chi viene da fuori: i e le nonturistз cercano una relazione intima e autentica con un territorio, la comunità ritrova la propria identità attraverso una narrazione collettiva.
Ci sono luoghi d’Italia in trasformazione, perché decentrati in aree remote o, al contrario, sommersi dai flussi del turismo di massa. Ci sono persone mosse dal desiderio di integrarsi nel territorio che stanno esplorando, persone che vivono il viaggio non semplicemente come consumo di un piacere, ma esperienza di un incontro.
Attivazione dei territori con le redazioni di comunità
Lo strumento di questo processo collettivo è la redazione di comunità, dove artisti, storici, economisti, sociologi, botanici, svolgono brevi residenze con la comunità, aiutandola a riappropriarsi di un patrimonio di memoria comune, per indagare il proprio presente e costruire nuovi immaginari futuri.
Il percorso di redazione consiste in un ciclo di incontri coordinati da un partner interno al territorio o alla comunità, a cui partecipano abitanti e incursori, stimolando la trasformazione dei contenuti in uno storytelling a più voci, fatta di parole e immagini, distante dall’idea di un unico autore.
I tre ingredienti necessari di una guida nonturistica
Non è possibile sapere come sarà una guida nonturistica sin dal principio. La sua forma e i suoi contenuti si definiscono strada facendo, secondo lo spirito del luogo. Tuttavia, in ogni guida non possono mancare alcuni elementi fondamentali, che ne definiscono la struttura portante:
GENIUS LOCI: Elementi storici, tradizionali, folkloristici, ma anche naturalistici, che hanno contribuito a creare l’identità del luogo.
EMERGENZE: Ciò che è in superficie, che sta venendo a galla — in positivo e in negativo.
VISIONI: Proiezioni più o meno utopiche di quello che sarà il territorio raccontato da qua a cinquant’anni.
Ussita. Monti Sibillini
Un viaggio al plurale per scoprire Ussita, il paesino nei Monti Sibillini colpito dal sisma del 2016. Una guida mobile come il territorio che racconta: dal movimento della terra scossa dal terremoto, a una comunità in movimento, che guida il viaggiatore alla scoperta di se stessa attraverso una narrazione “sismica”, in cui testi e immagini parlano al contempo di vecchio, nuovo e immaginario.
Al viaggiatore vengono proposti due itinerari narrativi progettati con la supervisione dell’associazione C.A.S.A. – Cosa Accade Se Abitiamo.
Vivere Qui, raccoglie i racconti degli abitanti su 8 percorsi e coinvolge il viaggiatore nella vita della comunità ussitana, guidandolo in un’esplorazione urbano/naturalistica dei luoghi che caratterizzano la nuova quotidianità post-sisma e la storia del territorio.
Dalla valle alle vette, diviso in 4 parti, è un’ascesa dal fondovalle al Monte Bove, appartenente alla zona settentrionale della catena dei Sibillini e simbolo del territorio, un’esperienza spirituale narrata dallo scrittore Alessandro Chiappanuvoli in cui l’immaginazione del viaggiatore è l’elemento imprescindibile per dare corpo alle suggestioni narrate. Alcuni dei punti di interesse toccati dai percorsi si sovrappongono, lasciando al viaggiatore la libertà di riscrivere il proprio percorso.
Bologna
Ci sono luoghi di Bologna che ancora resistono all’estetica del turismo: non sono fotogenici, non sono decorosi, non espongono il bollino Unesco e non vendono tortellini a 35 euro al chilo. Eppure, proprio in quanto fanno resistenza, esprimono al meglio il genius loci della città, la sua attitudine ribelle. Luoghi dove crescono piante inattese, dove la cultura cambia l’uso degli spazi, dove si può abitare anche senza dimora, dove la notte è di tutti e tutte. Questa guida li raccoglie in quattro percorsi grazie al lavoro di tre “redazioni di comunità”, cioè di persone che vivono Bologna e non si rassegnano a contemplarla mentre si trasforma nella sua cartolina. (Wu Ming 2)
Il tema attorno a cui sono state attivate le tre redazioni di comunità per la guida di Bologna è la resistenza, una parola fortemente legata all’identità storica e sociale bolognese, che le redazioni sono chiamate a rileggere e declinare in base alla propria sensibilità:
- la resistenza della biodiversità nei sentieri periferici
- la resistenza dell’abitare dei e delle senza dimora
- la resistenza dei piccoli centri culturali
Ancona
La guida nonturistica di Ancona si inserisce all’interno di Sistema, un’iniziativa voluta dal Comune di Ancona per la valorizzazione ecosistemica della città e dell’intera area naturalistica del Conero, in collaborazione con Parco del Conero, CNR-IRBIM, CSV Marche Ets, Polo9, Casa delle Culture – il Pungitopo, Hort, Scholanova di Varano, realizzato con il sostegno di Fondazione Cariverona.
Per la guida Nonturismo di Ancona, tra marzo e luglio 2023 lз abitanti di Ancona saranno coinvoltз in un percorso partecipato per raccontare la propria città a chi si sente nonturista. Tre redazioni di comunità guidate dal formatore Tommaso Sorichetti, la libraia Simona Rossi e la coordinatrice del Museo Tattile Statale Omero Annalisa Trasatti, con la curatela di Wu Ming 2, racconteranno alcuni luoghi di Ancona, secondo uno “spirito del luogo” scelto durante un laboratorio di co-progettazione collettiva.
Pensare la città come un essere vivente: online i risultati dell’evento pubblico di co-creazione del tema della guida Nonturismo di Ancona.
Nonturismo Ancona: cosa succede nella redazioni di comunità?: un approfondimento sui primi luoghi mappati dalle tre redazioni di comunità composte per la scrittura partecipata della guida Nonturismo di Ancona.
Per approfondire
Visita il sito del progetto.
Leggi l’intervista sul Nonturismo a Federico Bomba per La Freccia, il mensile di approfondimento di Trenitalia, e l’articolo di Wu Ming 2 sulla guida nonturistica di Bologna per il blog Giap.
Acquista le guide su Ussita. Monti Sibillini e Bologna.
Credits
Nonturismo è un progetto ideato da Sineglossa e Riverrun e una collana edita da Ediciclo.
La guida di Ussita è realizzata da Sineglossa con la collaborazione di C.A.S.A. – Cosa Accade Se Abitiamo nell’ambito del progetto “Once App On A Time”, finanziato dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.
La guida di Bologna è realizzata da Sineglossa in collaborazione con Piazza Grande, Kilowatt, Yoda, ITACA, Tatanka, con il supporto di Comune di Bologna, Lo Stato Dei Luoghi, Orchestra Senza Spine. Il progetto è finanziato dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura con Bando Creative Living Lab III edizione, con il contributo di Fondazione del Monte.











