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Cos'è Tensione Superficiale
Tensione Superficiale è l’installazione site-specific che l’artista Eugenio Tibaldi ha pensato per la città di Ancona come esito del processo di esplorazione e ascolto del territorio compiuto nel corso del 2024 attraverso vari soggiorni in città. Incontrando abitanti e associazioni, esplorando paesaggi marini e urbani, dialogando con l’amministrazione pubblica, l’artista ha immaginato un’opera site-specific che raccoglie e racconta le istanze della comunità, il rapporto tra terra e mare, la tensione tra materia organica e attività umana, che caratterizzano la città di Ancona.
Con questo obiettivo, l’artista ha realizzato delle mappe visuali – esposte presso l’atrio del Comune di Ancona a partire dal prossimo 13 settembre – che, rivelando un processo di lavoro basato sulla stratificazione e l’intreccio di appunti visivi e testuali, vanno a comporre una narrazione percettiva del capoluogo anconetano. Accostando materiali eterogenei secondo una pratica che gli è propria, l’artista dà vita a costellazioni di immagini, ritagli, appunti scritti che connettono note individuali di lavoro, racconti collettivi, riferimenti al paesaggio vegetale e antropico di Ancona, alla sua storia novecentesca, costruendo un vero e proprio ecosistema di relazioni dal quale emergono le forme di Tensione Superficiale e lasciando le persone libere di trovare all’interno di tali mappe il proprio orientamento.
La forma dell’opera site-specific, al centro dei disegni, trova ispirazione nei gerridi, gli insetti pattinatori che hanno la capacità di scivolare sull’acqua. Il titolo del progetto, Tensione Superficiale, fa riferimento alle forze di superficie dell’elemento liquido, che originano dal contatto dell’acqua con l’aria, una condizione di tensione data dalla relazione tra stati differenti di materia che genera un’energia di sospensione in grado di sostenere gli insetti. Così prende corpo un’immagine di Ancona come città mobile e mutevole, organismo sospeso e vibrante, città di transiti, in bilico fra diverse identità, una città anfibia.
Attraverso la ricerca che sto conducendo per Tensione Superficiale, ho compreso che, nonostante un'infinità di scorci carichi di interesse storico e culturale, Ancona è percepita come piegata a un destino di passaggio. L'installazione che ho progettato è come un piccolo pezzo di mondo staccato e sospeso, un'isola sulla terra pronta a partire, ferma a rimirare il porto, per l'ultima volta, o la prima
Eugenio Tibaldi, artista
Il progetto Tensione Superficiale, di Eugenio Tibaldi e a cura di Alessandra Pioselli, è la seconda azione promossa e prodotta da Sineglossa per il progetto Sistema – la cura ambientale come leva di sviluppo sostenibile, progetto nato per valorizzare il rapporto tra comunità e ambiente nel territorio di Ancona e Conero, promosso e coordinato dal Comune di Ancona, in collaborazione con Sineglossa, Hort, Ente Parco del Conero, CNR, CSV Marche, Polo9, Schola Nova, Pungitopo/Casa delle Culture, con il sostegno di Fondazione Cariverona. Nell’ambito del progetto Sistema, Sineglossa ha realizzato e presentato la guida di comunità Ancona. Deviazioni inedite raccontate dagli abitanti (Ediciclo, 2024), pubblicata per Nonturismo, la collana di guide dedicata a chi viaggia per conoscere lo spirito autentico dei luoghi.
13 settembre, il programma della giornata
INCONTRO PER ARTIST3
13 settembre ore 10-13
T33, Via Calatafimi 1, Ancona
Quale spazio hanno oggi gli artisti e le artiste per sostenere forme di interpretazione e racconto del territorio che possano suggerire altri modi di viverlo e percepirlo? Quale dialogo possibile con gli attori locali? L’artista Eugenio Tibaldi, dopo gli incontri e i soggiorni ad Ancona e nell’isola di Lesbo per la creazione di Tensione Superficiale, racconta la sua esperienza, tra ascolto delle comunità, esplorazione del paesaggio e narrazione di un rapporto tra terra e mare.
PRESENTAZIONE DELLA METODOLOGIA NONTURISMO
13 settembre ore 16.30 – 17.30
T33, Via Calatafimi 1, Ancona
Come le aree costiere del Mediterraneo possono attivare strategie e piani turistici sostenibili valorizzando il potenziale della cultura? Quale ruolo hanno, insieme alle amministrazioni locali, le organizzazioni creative e culturali, le comunità e gli operatori turistici in questa pianificazione? Dopo l’esperienza delle guide Nonturismo e del progetto europeo BlueTour, Sineglossa presenta la metodologia sviluppata sulla base delle buone pratiche realizzate ad Ancona, in collaborazione con Faro e Lesbo, utile a replicare l’attività in altri territori costieri del Mediterraneo.
ESPOSIZIONE DEI DISEGNI
13 settembre ore 18
Atrio del Comune di Ancona
Presso gli spazi del Comune di Ancona saranno esposti i disegni dell’installazione Tensione Superficiale, alla presenza dell’artista Eugenio Tibaldi, della curatrice Alessandra Pioselli e di Sineglossa. L’esposizione resterà visitabile nell’atrio del Municipio di Ancona dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 19.
Eugenio Tibaldi
Artista da sempre attratto dalle dinamiche e dalle estetiche marginali, e dal complesso rapporto fra economia e paesaggio contemporaneo. Nato Alba nel 1977, Eugenio Tibaldi nel 2000 si trasferisce nell’hinterland napoletano dove inizia un lavoro che indaga uno dei territori più plastici e mobili d’Italia, tracciando una sorta di mappa dell’informalità. È da sempre interessato al margine, inteso come condizione spesso più mentale che geografica, che rappresenta la via in grado di generare possibilità alternative, altri livelli di lettura e di interpretazione della realtà. Attraverso installazioni site-specific restituisce dei territori immagini che spesso non conosce, dando una identità alle relazioni, agli “attori” e alle loro dinamiche.
Ha lavorato a Istanbul, il Cairo, Roma, Salonicco, Berlino, Verona, l’Avana, Bucarest, Torino, Caracas, Bruxelles, Tirana, Addis Abeba. Ha frequentato il CSAV Fondazione Antonio Ratti, la Domus Academy a Istanbul; è stato Affiliated Fellowship presso l’American Academy di Roma. Fra le esposizioni: Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino (2007), Manifesta 7, Bolzano (2008), International Centre of Contemporary Art, Bucarest (2009), Museo Madre, Napoli (2010), Thessaloniki Biennale of Contemporary Art (2013), XII Biennale de L’Avana (2015), Museo Ettore Fico, Torino (2016), Palazzo del Quirinale (2017), Museum MCDA, Manila, (2017), IIC New York (2017), Museo MAXXI, Roma (2018), Biennale di Venezia, Padiglione Cuba (2019), Museo del 900, Milano (2019).
Il suo lavoro è descritto nella monografia Eugenio Tibaldi. Geografie Economiche, a cura di Sabrina Vedovotto (Maretti Editore, 2014). Dal 2001 collabora in modo continuativo con la galleria Umberto di Marino di Napoli. Sue opere sono esposte in istituzioni pubbliche e private in Italia e all’estero. Attualmente vive e lavora a Torino. .www.eugeniotibaldi.com