Generativa è l’Academy sull’intelligenza artificiale generativa dedicata al mondo culturale e creativo. Offre un’esplorazione critica e operativa delle tecnologie di intelligenza artificiale generativa, con l’obiettivo di abilitare artistɜ e professionistɜ della cultura (industrie culturali e creative, GLAM – gallerie, archivi, biblioteche e musei, spazi culturali rigenerati) a un uso consapevole, efficace e co-generativo dell’IA.






News del progetto
Gli obiettivi formativi
Sineglossa, come responsabile del percorso formativo dell’Academy, ha progettato un percorso formativo che risponde alle esigenze specifiche del settore culturale e creativo, raccolte attraverso analisi di contesto e focus group. Generativa:
- fornisce strumenti critici per analizzare l’evoluzione dell’IA generativa, comprenderne il funzionamento, gli impatti e le implicazioni socio-culturali.
- promuove un uso consapevole e contestualizzato degli strumenti di IA nei processi creativi, comunicativi e progettuali.
- facilitare la progettazione e sperimentazione di pratiche, opere, servizi e modelli culturali innovativi che integrano l’IA generativa, con attenzione alla sostenibilità, all’inclusività e all’impatto sociale.
- favorisce la costruzione di un network interdisciplinare tra artistə, professionistə culturali, tecnologi e studiosə, per stimolare scambi, collaborazioni e riflessioni critiche sul rapporto tra arte, cultura, tecnologia e società.
I e le docenti
Francesco Frisari
Roberto Pugliese
Michele Cremaschi
Silvia Galletti
Jerry Galle
Alexey Yurenev
Damien Roach
Sarah Ciston
Francesco D’Isa
Mateusz Miroslaw Lis
Luca Baraldi
Gaia Tedone
Giulia Taurino
Luna Bianchi
Rachele Sprugnoli
Valentina Tanni
Diletta Huyskes
Paolo Grigis
Margherita Porena
Martina Bagnoli
Giulia Sudano
Andrea Colamedici
Daniele Bucci
Stefano Capezzuto
Alex Braga
Emanuele Rodolà
Daniele Solombrino
Gabriella Giannachi
Filippo Lubrano
Crediti
GENERATIVA è un progetto di Consorzio Materahub e Cluster Basilicata Creativa, Sineglossa, Tlon e l’Università L’Orientale di Napoli, finanziato dal PNRR attraverso il bando TOCC (Transizione digitale per gli Organismi che si occupano di Cultura e Creatività), promosso dal Ministero della Cultura e gestito da Invitalia.