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Se voglio, posso: l’impatto di Be Your Hero

Educazione e formazione
Ragazzi durante il campus sport e life skills a Corinaldo (2021)

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Un campus per sentirsi più sicuri

Nel 2019, dopo la strage della Lanterna Azzurra di Corinaldo (AN), Sineglossa è stata contattata dall’Assessore alla Cultura del Comune di Corinaldo, Riccardo Silvi, per immaginare un percorso di crescita rivolto agli e alle adolescenti. Un campus in cui potessero acquisire le competenze trasversali necessarie ad affrontare gli ostacoli che la vita personale e professionale ci pone davanti. 
Da quel desiderio, nel 2021, nacque l’edizione pilota del Campus Be Your Hero Sport skills, insieme all’associazione ADD Academy Umbria. 4 giorni di allenamento sportivo e workshop sulle soft skills aperti a 50 adolescenti della provincia anconetana. Un’esperienza di successo che a oggi è diventata una vera e propria scuola di arte e sport per le life skills delle nuove generazioni, con due nuove edizioni in arrivo per un totale di altri 100 beneficiari, grazie alle nuove collaborazioni con Fondazione Unipolis e il Comune di Recanati – Assessorato alla cultura.

Allenamento mentale e training fisico

La metodologia che abbiamo progettato per fornire agli e alle adolescenti nuovi strumenti di crescita e consapevolezza presuppone che le life skills non possano essere insegnate ma debbano essere sperimentate. 
L’Art Du Déplacement (comunemente abbreviata nell’acronimo ADD), la disciplina urbana creata dagli Yamakasi, all’origine del Parkour e del Freerunning e che in Italia è diffusa dall’Associazione Nazionale ADD Italia, ci è sembrata l’esperienza pratica giusta per regalare agli adolescenti quei momenti di vita sociale e fisica che il Covid-19 aveva loro tolto.

Infatti, la pratica dell’ADD prevede un allenamento fisico finalizzato all’esecuzione di un percorso urbano sfruttando gli ostacoli dell’ambiente come strumenti e attrezzi per raggiungere la meta.

Grazie a questa disciplina, ragazze e ragazzi scoprono in maniera esperienziale come relazionarsi con l’ignoto, con le sconfitte e con le altre persone, attingendo alle proprie life skills per fare nuove scoperte, superare gli ostacoli e collaborare in vista di un obiettivo comune.

Il campus prevede poi momenti laboratoriali di gruppo dedicati alla reciproca assegnazione e condivisione delle competenze trasversali come l’ascolto, l’empatia, la forza, la solidarietà, la saggezza. 
La restituzione sulle life skills prende le mosse da quanto sperimentato nella prima fase, offrendo al momento di riflessione un punto di partenza concreto. La componente relativa alle life skills si basa sugli archetipi junghiani, i modelli di personalità elaborati dallo psicoanalista Carl Gustav Jung, che nella metodologia Be Your Hero vengono utilizzati in chiave narrativa, in qualità di “personaggi” che rappresentano i “superpoteri” da conquistare. Il processo di consapevolezza e rafforzamento delle life skills offre quindi l’opportunità di sperimentare al tempo stesso una pratica di self-assessment e di assessment peer-to-peer, stimolando i e le partecipanti a prendere coscienza delle proprie capacità guardandosi al contempo attraverso gli occhi degli altri.

Cosa pensano gli adolescenti un anno dopo

Cosa lascia un campus che allena il corpo e la mente?

Per scoprirlo, abbiamo somministrato un questionario anonimo ai e alle 42 partecipanti dell’edizione pilota del Campus Be Your Hero, 32 ragazze e 10 ragazzi provenienti da tre Istituti di secondo grado della provincia di Ancona.

Lo rifarei domani

Spero che By Your Hero si rifaccia, mi iscriverei immediatamente. È un'esperienza che mi porto nel cuore e conservo con cura. Ho conosciuto persone, riscoperto me stessa e vorrei poter riavere la possibilità di rifare tutto ciò.

Cosa lascia un campus che allena il corpo e la mente?

Per scoprirlo, abbiamo somministrato un questionario anonimo ai e alle 42 partecipanti dell’edizione pilota del Campus Be Your Hero, 32 ragazze e 10 ragazzi provenienti da tre Istituti di secondo grado della provincia di Ancona.

Spero che By Your Hero si rifaccia, mi iscriverei immediatamente. È un'esperienza che mi porto nel cuore e conservo con cura. Ho conosciuto persone, riscoperto me stessa e vorrei poter riavere la possibilità di rifare tutto ciò.

Lo rifarei domani
È giusto definire il campus una “scuola”?
No

Sì, perché è come la scuola, che aiuta a crescere e a scoprire il mondo.

Ti piacerebbe che a scuola si parlasse più di life skills?
Forse
No

Aiutano a far conoscere a ognuno le proprie capacità tramite l’esperienza.

Ti piacerebbe che l'ADD fosse praticata a scuola?
No

La consapevolezza sul proprio corpo è fondamentale nell’adolescenza, quando il rapporto con il corpo non è semplice.

Le ginocchia sbucciate, ma ne è valsa la pena.

Cosa ti ha lasciato l'allenamento fisico del Campus?
Nuove abilità sportive
Coraggio e tenacia
Sicurezza e forza mentale
Divertimento
Relazioni

Mi ha insegnato che se voglio posso.

Cosa ti ha lasciato l'allenamento mentale del Campus?
Saper riconoscere le emozioni
Scoperta di nuovi lati di me
Apertura verso gli altri
Importanza dell'aiuto reciproco
Capacità di introspezione
Pensare in modo concreto
Socialità e condivisione
Soddisfazione
Felicità

Il campus pilota di BE YOUR HERO è stato sviluppato e curato da Sineglossa, con il patrocinio dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, con il contributo di Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le politiche giovanili ed il Servizio Civile Universale e Dipartimento per le politiche della famiglia, Regione Marche, Comune di Corinaldo, Comune di Recanati, Provincia di Ancona, con il supporto di Unione Province d’Italia e ADD Academy Umbria.

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