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Argo al Palazzo Ducale di Genova

Arte e Tecnologia
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Cosa è Argo

Argo è un progetto espositivo dell’artista Paolo Bufalini che nasce dall’applicazione di strumenti di intelligenza artificiale generativa a una serie di dataset costituiti dalla digitalizzazione dei suoi album di famiglia, provenienti da un arco temporale che va dagli anni Cinquanta ai primi Duemila. Una volta costituiti i dataset, l’artista li ha utilizzati per il training di modelli generativi text-to-image in grado di riprodurre le sembianze dei soggetti rappresentati negli album

Gli album di famiglia diventano l’occasione per una riflessione più generale sugli archivi e sul loro potere di aprire finestre su mondi paralleli attraverso una conoscenza vertiginosa che ridefinisce la linearità del tempo. Le sintografie esposte mostrano i familiari dell’artista in diverse età della loro vita, nella posa di dormienti. L’ambiguità del sonno, in cui il soggetto è al tempo stesso presente e assente, riflette la più generale indeterminatezza dell’immagine e richiama la dimensione onirica sottesa all’intero progetto. 

Argo, fin dal titolo, è inteso come un viaggio – un viaggio nel tempo e nella storia personale dell’artista, ma anche un viaggio nell’inconscio tecnologico, quello spazio contenente dati non direttamente interpretabili (in informatica latent space) su cui i modelli generativi elaborano le immagini attraverso associazioni precluse agli umani. Il risultato è la generazione di un passato aumentato, una rappresentazione fotograficamente credibile di qualcosa che non è stato, ma che potrebbe essere stato, in un’ambigua sovrapposizione tra fattuale e immaginato.  

Personalizzando i modelli generativi con materiali biografici ed emotivamente investiti, Bufalini opera una riappropriazione poetica dello strumento tecnologico, sottoponendo quegli stessi materiali all’imprevedibilità associativa delle correlazioni statistiche. L’opera scultorea che completa la mostra declina un’analoga idea di latenza su un piano più marcatamente processuale, presentando delle ampolle contenenti una soluzione acida in agitazione, in cui sono dissolti gioielli d’oro di seconda mano. Il processo chimico pone l’oro in una condizione di presenza ambigua – è fisicamente presente ma invisibile e reversibile allo stato originario  -, e apre una dimensione ipotetica di nuove possibilità generative.

Programma

Argo aprirà al pubblico sabato 9 novembre nella sala Spazio Aperto di Palazzo Ducale (Piazza Giacomo Matteotti 9, Genova) e sarà visitabile dal 9 novembre al 5 dicembre secondo i seguenti orari:

OPENING

 9 Novembre alle 11.30
 Palazzo Ducale, Genova

ORARI DI APERTURA

 9 Novembre 5 dicembre, tutti i giorni dal martedì alla domenica orario 11 – 19
 Palazzo Ducale, Genova

Dal 12 al 15 dicembre, il progetto Argo verrà allestito a Bologna presso la Fondazione Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia, il primo in Italia dedicato interamente alla conservazione, al restauro e alla valorizzazione del patrimonio filmico privato, familiare, amatoriale, industriale, sperimentale italiano (Istituto Storico Parri, Via Sant’Isaia 20, Bologna). La mostra si inserisce nella rassegna The Next Real | Art, AI & Artificial Intelligence, curata da Sineglossa a Bologna da settembre a giugno 2025 e realizzata con il contributo di Regione Emilia Romagna. 

Crediti

Curata e prodotta da

In collaborazione con

Con il contributo di

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