AI MANIFESTA è un’indagine visiva sulla memoria politica e sui suoi codici iconografici. L’opera si compone di 280 manifesti realizzati dagli artisti Francesco D’Isa e Chiara Moresco rielaborando con un’intelligenza artificiale generativa una selezione di manifesti politici e sociali dalla banca dati Manifestipolitici.it.
L’opera, a cura di Sineglossa e Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, è da Aprile 2025 esposta a Bologna, sulle mura dell’edificio posto in Via Zaccherini Alvisi 11/2.
L’IA, spesso vista come un agente neutro o come un filtro che amplifica pregiudizi esistenti, diventa in questa opera un dispositivo critico capace di far emergere i pattern visivi costanti della propaganda politica, suggerendo nuove modalità di interpretazione del passato.














I poster rielaborati con l'IA
Gli artisti Francesco D’Isa e Chiara Moresco hanno utilizzato strumenti di intelligenza artificiale generativa per analizzare una selezione di circa 100 manifesti politici e sociali, lasciando che l’IA rintracciasse i pattern iconografici ricorrenti e li rielaborasse in forma astratta e reinterpretata, generando centinaia di nuovi manifesti. Di questi, gli artisti ne hanno stampati 280 in formato poster da attacchinaggio, e la nuova collezione è ora affissa sulla parete dell’edificio in Via Zaccherini Alvisi 11/2. Mani, bandiere, simboli di lotta, sono i segni che si ripetono nei poster, simboli di una grammatica visiva ricorrente che forma l’immaginario politico collettivo.
Dal punto di vista metodologico, il progetto si è sviluppato attraverso una serie di passaggi successivi: prima sono stati generati dei manifesti a partire dai materiali di partenza, poi sono stati catalogati, e infine i più rappresentativi dei pattern individuati sono stati selezionati per comporre una nuova serie. Il risultato è una collezione che non appartiene più a un’epoca specifica, ma emerge da una sorta di inconscio visivo collettivo.






La banca dati Manifesti Politici
Il progetto AI MANIFESTA nasce dall’esplorazione creativa di parte del patrimonio documentale di Manifestipolitici.it, la banca dati open access nata tra il 1999 e il 2000 dedicata al manifesto politico e sociale, ideata e promossa dalla Fondazione Gramsci Emilia-Romagna e realizzata con Dot Beyond (già DM Cultura). La banca dati, liberamente fruibile in rete, rende consultabili circa 17mila documenti testuali e/o iconografici datati dal 1850 fino ai giorni nostri, come manifesti, locandine, bandi, volantini e cartoline realizzati e diffusi per la propaganda e la comunicazione a carattere politico e sociale. Si possono consultare i manifesti storici della propaganda elettorale, le autoproduzioni dei movimenti giovanili, la comunicazione degli enti locali, le testimonianze di molti paesi europei, dell’America latina e del Sud-Est asiatico.
Il progetto AI MANIFESTA segue l’annuncio del rinnovamento grafico della banca dati con l’introduzione della Digital Library grazie a un finanziamento PNRR Tocc per la transizione digitale degli enti culturali.
Francesco D'Isa
Francesco D’Isa di formazione filosofo e artista digitale, ha esposto internazionalmente in gallerie e centri d’arte contemporanea. Dopo l’esordio con la graphic novel I. (Nottetempo, 2011), ha pubblicato saggi e romanzi per Hoepli, effequ, Tunué e Newton Compton. Il suo ultimo romanzo è La Stanza di Therese (Tunué, 2017), mentre per Edizioni Tlon è uscito il suo saggio filosofico L’assurda evidenza (2022). Le sue ultime pubblicazioni sono la graphic novel Sunyata per Eris edizioni (2023) e il saggio La rivoluzione algoritmica delle immagini per Sossella editore (2024). Direttore editoriale della rivista culturale L’Indiscreto, scrive e disegna per varie riviste, italiane ed estere. È professore di Filosofia presso l’istituto Lorenzo de’ Medici (Firenze) e di Illustrazione e Tecniche plastiche contemporanee presso LABA (Brescia).
Chiara Moresco
Chiara Moresco, dopo il conseguimento del secondo diploma accademico alla LABA di Brescia nel 2025, prosegue la sua formazione attraverso collaborazioni di natura artistica ed editoriale. Parallelamente sviluppa la sua ricerca artistica incentrata sulle relazioni del corpo con i concetti di identità, comunicazione e relazione con l’altro. Moresco adotta un approccio visivo preciso e multiforme, attraverso variazioni del linguaggio, che spazia dalle installazioni ai video, dalla scultura alla scrittura.
Credits
AI MANIFESTA è un progetto di Francesco D’Isa e Chiara Moresco, prodotto e curato da Sineglossa e Fondazione Gramsci Emilia-Romagna Onlus.