Un corso promosso da Fondazione Fitzcarraldo e Sineglossa sull’intelligenza artificiale (IA) in ambito culturale per lo sviluppo di strategie e azioni di valorizzazione del patrimonio digitalizzato. Si rivolge a giovani artisti e operatori culturali, nell’ottica di stimolare uno scambio di punti di vista ed esperienze.
Gli strumenti di IA generativa stanno rivoluzionando il settore dei beni culturali e il nostro approccio al patrimonio digitalizzato, offrendo nuove prospettive per la gestione, valorizzazione e fruizione dei beni culturali e artistici. Diventa imprescindibile acquisire nuove competenze per padroneggiare questi strumenti e comprenderne il potenziale sia per la progettazione culturale sia per la ricerca artistica.
Il corso si distingue per una didattica sperimentale e un approccio metodologico innovativo, che integra nella proposta formativa competenze di settore (audience development), conoscenze di carattere tecnico (IA) e soft skill per un aumento delle capacità progettuali e manageriali. ll taglio fortemente laboratoriale permette l’acquisizione di competenze concrete e immediatamente spendibili sul mercato del lavoro.
Il programma formativo
1° MODULO: Digitalizzazione del patrimonio culturale e patrimonio culturale digitalizzato
Un modulo sulle opportunità e sfide della digitalizzazione del patrimonio culturale. Partendo da un’introduzione generale al tema della digitalizzazione, il modulo approfondisce gli aspetti legali della digitalizzazione (nozioni normative sull’utilizzo e la tutela dei dati), e gli aspetti etici (problematiche di distorsione e manipolazione informativa). Un laboratorio sulle soft skills favorisce la conoscenza reciproca tra i/le partecipanti e la riflessione su di sé.
2° MODULO: L’IA per la valorizzazione del patrimonio digitale
Il secondo modulo introduce la relazione tra tool di Intelligenza Artificiale e valorizzazione del patrimonio digitale. Da un’introduzione ai fondamenti dell’IA, esplora i sistemi di Recommender System e l’IA generativa, sia in termini tecnici sia in relazione al loro possibile utilizzo per la valorizzazione di archivi e collezioni, in un’ottica di engagement dei pubblici. Infine un laboratorio pratico per sperimentare quanto introdotto nelle lezioni teoriche, con un affondo sui Large Language Model e sui Diffusion Model, con l’obiettivo di comprendere come integrare efficacemente l’Intelligenza Artificiale in progetti mirati all’Audience Development.
3° MODULO: Progettare esperienze di engagement dei pubblici
Scopo del terzo modulo è fornire ai/alle partecipanti conoscenze e strumenti per comprendere sfide, vincoli e obiettivi delle istituzioni culturali in relazione a progetti di valorizzazione del patrimonio. Da un’introduzione ai principi dell’Audience Engagement (mappatura dei pubblici, setting degli obiettivi) si approfondiscono strumenti di design thinking per progettare un’azione di Audience Development in tutte le sue fasi: definizione della sfida, empatia, ideazione, principi di prototipazione.
4° MODULO: Project work
Il project work coinvolge i/le partecipanti nell’applicazione pratica di quanto approfondito negli incontri precedenti. I/le partecipanti divisi in gruppi di lavoro ideano un progetto basato sull’IA mirato alla valorizzazione del patrimonio digitale di un’organizzazione MAB (Musei, Archivi e Biblioteche), attraversando tutte le fasi di progettazione: analisi della sfida, in cui viene approfondito il caso studio; ideazione del progetto, attraverso un brainstorming condiviso; sviluppo del progetto, prevedendone le fasi di realizzazione e gli impatti attesi; realizzazione del prototipo.
I e le docenti
Federico Bomba
Presidente di Sineglossa e ricercatore presso lo Human Technology Lab dell’ Università di Bolzano. Dopo una laurea in filosofia analitica dirige spettacoli rappresentati in festival di tutto il mondo fino al 2014, anno in cui fonda Sineglossa, centro di ricerca culturale internazionale. Si occupa di creare ecosistemi fisici e digitali in cui artistə, scienziatə, imprenditorə, politicə e intelligenze artificiali collaborano a produrre sviluppo economico e sociale. Dirige la collana Nonturismo/Ediciclo e il progetto editoriale Mangrovia.
Luca Baraldi
Da oltre vent’anni anni supporta aziende, fondazioni e istituzioni nell’elaborazione di strategie di transizione digitale, strategica e organizzativa, con un focus su platform economy e sistemi di potenziamento cognitivo. Ha disegnato e coordinato progetti di analisi e sviluppo culturale a livello internazionale, integrando evoluzione tecnologica, analisi sociale e policy making. Attualmente è consulente di Hyperborea, AI policy advisor per Sineglossa, scientific advisor per il Design Research Lab dell’Università di Trento e la European Association for Jewish Heritage. È docente invitato di Etica dei dati ed Etica dell’AI in numerose università e istituzioni di formazione. È membro dello Steering Committee del Joint Focus Group on AI creato da EIT e European Digital SME Alliance. È membro del comitato di redazione di Mangrovia e columnist su geopolitica, cultura e tecnologia per Atlantis Magazine.
Luna Bianchi
Immanence è una società che valuta gli impatti e i rischi etici della tecnologia, Luna è una giurista con 11 anni di esperienza come manager della proprietà intellettuale di una multinazionale quotata in borsa. È un’attivista nel campo dei diritti umani digitali e in Privacy Network coordina le attività del dipartimento di Digital Policy. Da luglio 2022 fa parte del World Economic Forum Working Group on Metaverse Governance.
Francesco D'Isa
Laureato in Filosofia, Francesco D’Isa è autore di saggi e romanzi pubblicati da Hoepli, effequ, Tunué, Newton Compton ed Edizioni Tlon. Negli anni ha maturato un’ampia esperienza come teorico e divulgatore nel campo dell’AI e della creatività, oltre a essere un artista digitale. La sua produzione artistica si distingue per un’estetica estremamente originale, frutto di una straordinaria abilità nella scrittura di prompt e nella generazione di immagini e figure il cui stile unico è spesso il risultato di errori guidati dallo stesso D’Isa.Di recente ha pubblicato la “philosophy novel” illustrata Sunyata (Eris Edizioni) e La rivoluzione algoritmica delle immagini (Sossella Editore, 2024). Direttore editoriale della rivista culturale L’Indiscreto, D’Isa scrive e disegna per diverse riviste, sia italiane che internazionali. Le sue opere vengono esposte con crescente frequenza in mostre in Italia e all’estero. Attualmente è professore di Filosofia presso l’Istituto Lorenzo de’ Medici (Firenze) e di Illustrazione e Tecniche Plastiche Contemporanee presso LABA Brescia.
Paolo Grigis
Laureato in psicologia dei processi sociali, decisionali e dei comportamenti economici, è attualmente un dottorando in HumanComputer Interaction alla Libera Università di Bolzano. Nel corso degli ultimi otto anni si è occupato di esplorare l’impatto delle nuove tecnologie nella sfera sociale. Recentemente ha deciso di documentare come i modelli linguistici di grande dimensioni vengono utilizzati dagli scrittori creativi. In particolare, la sua tesi di dottorato mira a comprendere come personaggi di finzioni basati sulle intelligenze artificiali possano essere impiegati per la scrittura di fiction. Attraverso il suo approccio interdisciplinare tenta di unire intuizioni provenienti dalla psicologia della creatività, degli studi sulla user experience, e del settore arti letterarie.
Anna Maria Marras
Anna Maria Marras, dottoressa di ricerca in archeologia, è ricercatrice in Bibliotecomia e Archivistica al Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino. Collabora con diverse istituzioni MAB. I suoi principali campi di ricerca riguardano la trasformazione digitale, la digitalizzazione, la comunicazione e l’accessibilità digitale del patrimonio culturale. Coordina la Commissione Tecnologie Digitali per i Beni Culturali di ICOM Italia ed è consigliere della Europeana Network Association.
Simona Martini
Responsabile Area Capacity Building di Fondazione Fitzcarraldo ed esperta in programmi di accompagnamento per la sostenibilità e la crescita delle organizzazioni culturali. Dal 2007 al 2009 ha collaborato con l’Osservatorio Culturale del Piemonte partecipando a diverse indagini sui pubblici di musei e festival e al monitoraggio dei comparti editoria e audiovisivo. Fino al 2014 è stata project manager di ArtLab, piattaforma di networking e dibattito sull’innovazione di politiche e pratiche della cultura. Negli ultimi dieci anni si è dedicata al design di attività formative, con particolare attenzione ai processi di sostenibilità, sviluppo dei pubblici e change management.
Daniele Solombrino
Daniele Solombrino è dottorando in Informatica presso Sapienza Università di Roma, dove fa parte del gruppo di ricerca GLADIA, un team multidisciplinare e dinamico finanziato da un ERC Starting Grant e un Google Research Award. La sua ricerca si concentra sul machine learning per l’editing audio, la generazione musicale e la fusione di modelli. In precedenza, ha conseguito la laurea magistrale in Informatica presso Sapienza Università di Roma, dove ha applicato l’IA per risolvere problemi in campo medico, sportivo, robotico e musicale. Ha inoltre approfondito temi teorici dell’intelligenza artificiale, come la comprensione dei processi decisionali delle AI e il trasferimento di conoscenza. Attualmente, è assistente alla didattica per i corsi di Deep Learning and Applied Artificial Intelligence, Machine Learning e Introduzione alla Programmazione in Python presso Sapienza Università di Roma. È stato invitato a parlare presso università e aziende su argomenti che spaziano dall’IA per l’innovazione aziendale alle sue applicazioni in biologia (Università della Tuscia) e cinema (University of Minnesota), oltre che sulla ricerca avanzata in intelligenza artificiale (Sapienza Università di Roma).
Giulia Taurino
Giulia Taurino, Ph.D. è Metadata Integration Specialist al Getty Research Institute e ricercatrice associata presso la Northeastern University. La sua ricerca si concentra su metodi di organizzazione di collezioni in archivi digitali, impatto delle tecnologie algoritmiche in ambito culturale e applicazioni dell’intelligenza artificiale nella gestione del patrimonio museale e archivistico. Fa parte del gruppo di ricerca NULab for Digital Humanities and Computational Social Science e dell’AI & Arts Interest Group presso The Alan Turing Institute. Dal 2019 al 2022 ha sviluppato una serie di progetti di arte computazionale, esplorando l’intersezione tra intelligenza artificiale e pratiche curatoriali nei musei. Giulia ha conseguito un dottorato in Arti Visive, Performative, Mediali in cotutela presso l’Università di Bologna e l’Università di Montreal.
Gaia Tedone
Gaia Tedone è una ricercatrice, curatrice e umanista digitale che esplora l’impatto dell’intelligenza artificiale sui processi di co-creazione e cocuratela, sia all’interno che al di fuori dei confini dell’arte. Ha conseguito un dottorato di ricerca nel 2019 presso il Centre for the Study of the Networked Image alla London South Bank University. Ricopre incarichi di insegnamento presso l’Università degli Studi di Bergamo, l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e la Scuola Politecnico del Design di Milano. Parallelamente, svolge attività di formazione e divulgazione sull’Intelligenza Artificiale Generativa nell’ambito scolastico.
Alessia Tripaldi
Sociologa, formatrice certificata e narratrice (è autrice del romanzo “Gli Scomparsi”, edito da Rizzoli, e del podcast “The Horror Podcast”, prodotto da Chora Media). È cofondatrice di Sineglossa – organizzazione culturale che applica i processi dell’arte contemporanea alle sfide del nostro tempo, per costruire modelli virtuosi di sviluppo sostenibile – di cui dirige Formazione e Ricerca. È ideatrice di diverse metodologie educative, con un focus specifico sull’approccio STEAM e sulla valorizzazione delle life skills.
Gabriella Giannachi
Ha pubblicato numerosi libri, tra cui: Virtual Theatres (2004); The Politics of New Media Theatre (2007); Performing Presence: Between the Live and the Simulated, co-autore con Nick Kaye (2011); Performing Mixed Reality, co-autore con Steve Benford (2011); Archaeologies of Presence, co-curato con Michael Shanks e Nick Kaye (2012); Archive Everything (2016 e, in traduzione italiana, 2021); Histories of Performance Documentation, co-curato con Jonah Westerman (2017); Moving Spaces: Enacting Dance, Performance and the Digital in the Museum, co-curato con Susanne Franco (2021); Documentation as Art: Expanded Digital Practices, co-curato con Annet Dekker (2022) e Technologies of the Self-Portrait (2022 e in traduzione italiana, 2023). Attualmente sta lavorando a 3 progetti di intelligenza artificiale con istituzioni quali The National Gallery, The V&A e The National Archives.
Matilde Altichieri
Lavora come operatrice culturale alla Fondazione Gramsci Emilia-Romagna dove si occupa di progettazione nell’ambito della tutela e valorizzazione del patrimonio storico e della divulgazione della storia del ‘900.
Matteo D'Ambrosio
Responsabile della biblioteca dal 2005 al 2014 e poi Program Manager. Ha coordinato il progetto di integrazione Archivi e Biblioteche del Polo del’ 900 presso cui è stato responsabile dell’Area Valorizzazione culturale e Audience Development dal 2017 al 2023. Docente a contratto nell’ambito di vari master in beni e attività culturali presso le Università di Torino e Milano. È consigliere di Amministrazione della Fondazione Polo del ‘900.
Paola Asproni
Project Manager di Ama Gramsci – Ask me anything Gramsci, della Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci. Laureata in Scienze Archivistiche e Biblioteconomiche presso l’Università degli studi di Pisa, dal 2008 archivista presso l’Associazione culturale Vera Nocentini di Torino. Da settembre 2017 fino a settembre 2023 ha fatto parte dell’Area Comunicazione del Polo del’900 ricoprendo il ruolo di responsabile nel
biennio 2021-2023.
Credits
Generative Heritage è un corso di formazione promosso da Fondazione Fitzcarraldo e Sineglossa, realizzato con il sostegno di Compagnia di San Paolo, nell’ambito delle “Linee guida per la formazione e l’avviamento alla professione culturale”.