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Il progetto European Digital Deal
La call for artists lanciata il 28 settembre e aperta fino al 30 novembre 2023 è un’azione del progetto European Digital Deal, l’iniziativa cofinanziata dal programma Creative Europe e guidata da Ars Electronica, di cui Sineglossa è l’unico partner italiano. 14 organizzazioni culturali europee insieme per investigare come la rapida e, a volte, ingenua adozione di nuove tecnologie di intelligenza artificiale possa contribuire ad alterare o minare i processi democratici. Attraverso una call internazionale per artistɜ, European Digital Deal selezionerà 12 progetti che, dopo una fase di residenze artistiche nei centri culturali coinvolti, realizzeranno delle installazioni interattive per esporre i rischi e le opportunità connesse all’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella vita quotidiana dei e delle cittadinɜ europeɜ.
Come prima azione del progetto European Digital Deal, ogni partner ha riunito un gruppo di espertɜ – per Sineglossa abbiamo coinvolto voci dal campo dell’intelligenza artificiale a quello dell’arte contemporanea, dal debunking alla ricerca su tecnologia e società (Wu Ming 2, Luca Baraldi, Ilaria Bonacossa, Sara Tonelli, Barbara Busi) – con un duplice ruolo: supporto nella definizione della sfida da lanciare allɜ artistɜ tramite l’open call e sostegno dellɜ artistɜ in residenza nella loro ricerca e nello sviluppo dei progetti. Alcuni di questɜ espertɜ – per Sineglossa Luca Baraldi, Head of Human Sciences di Ammagamma – si sono incontrati all’Ars Electronica Festival di quest’anno per il Digital Deal Summit, una serie di workshop su disinformazione, diritti digitali e giustizia climatica, inclusività digitale e accessibilità del web, open data pubblici e partecipazione dei cittadini. Le riflessioni emerse durante i tre giorni del summit potranno aiutare gli e le artistɜ a sviluppare i progetti da candidare all’open call. L’evento di chiusura del Summit è disponibile qui.
La call for artists
L’invito è aperto a singoli artisti e collettivi per indagare su un’ampia gamma di argomenti, dalla nozione di verità nell’era dell’informazione plasmata dagli algoritmi, ai pregiudizi nell’IA, alla tecno-ansia, ai divari digitali derivanti dalla digitalizzazione e ai modi per contrastarli, alle nuove forme di sorveglianza, intelligenza, vita, cittadinanza o lavoro. Una descrizione dettagliata delle sfide definite per ciascuna residenza è disponibile sul sito del progetto.
La challenge di Sineglossa
“L’incanto della verità” è il titolo della sfida scelta da Sineglossa e dal gruppo di esperti coinvolti nel corso dei primi mesi del progetto. Con l’esplosione dell’IA generativa, nella società umana si intensificano i fenomeni di disinformazione e cattiva informazione, con la conseguenza che lo stesso concetto di verità viene messo in discussione. Il bando accoglie progetti che esplorano gli obiettivi delle intelligenze artificiali, i principi etici e i poteri degli algoritmi, per una comprensione più profonda di come possiamo ancora dare un senso al mondo in una società democratica. Per approfondire il tema della disinformazione e del contributo che gli e le artistɜ possono dare al fenomeno è possibile recuperare quanto emerso nel corso del primo incontro del Local Expert Group coinvolto da Sineglossa: Per fare debunking serve l’arte.
La residenza di Sineglossa
La residenza si svolgerà tra maggio e dicembre 2024 presso il Tecnopolo Manifattura | Data Valley Hub di Bologna (Italia), sede di alcuni tra i più potenti High-Performance Computers al mondo e punto di riferimento internazionale per Supercomputing, Big Data e AI. Oltre al compenso previsto, l’artista riceverà 10.000€ in beni dal partner Cineca Visit Lab, come segue: 8.000€ per le consulenze di data scientists e informatici; 2.000€ per hardware, software e server.
Il partner Fondazione Bruno Kessler metterà a disposizione le sue conoscenze approfondite sull’analisi del testo (50 ore di supporto) e le seguenti risorse:
- Tint NLP suite per l’analisi avanzata di testi italiani;
- l’accesso a Large Language Models, in particolare modelli generativi come GPT2, ChatGPT e simili;
- multilingual models come T5, finetuning di supporto, generazione di testi multilingue.
Inoltre, l’artista riceverà:
- mentoring da parte del gruppo di esperti coinvolto da Sineglossa, tra cui esperti di etica dei dati, arte e design data-driven, debunking, Natural Language Processing,
- supporto del gruppo Human Technology Lab del Dipartimento di Ingegneria Informatica dell’Università di Bolzano (designer, psicologi, filosofi e informatici),
- supporto di Sineglossa.
Al termine della residenza, l’artista dovrà produrre un’opera d’arte che sarà esposta in una mostra temporanea presso il Tecnopolo.
Come partecipare
La call for artists mette in palio un contributo di 25 000 EUR per ogni residenza, che avrà durata di 9 mesi tra aprile e dicembre 2024. Si possono candidare sia artisti singoli che duo o collettivi. Sono aperte in totale 12 residenze e chi si candida può proporre tre diversi progetti per tre challenge differenti, scegliendo tra tutte quelle pubblicate dalla rete di partner del progetto (l’elenco delle challenges è disponibile qui). Nella Guida per chi si candida sono illustrati in dettaglio i criteri di ammissibilità, l’ambito e gli obiettivi del progetto, le procedure di candidatura e di valutazione, i requisiti del modulo di candidatura e dove presentare la domanda.