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DATA TOUR D’ITALIE

Centri culturali e centri di ricerca scientifica insieme per raccontare, attraverso i dati, l’Italia e le grandi sfide ecologiche che ci troviamo ad affrontare

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Ispirandosi al manifesto europeo del New European Bauhaus, di cui Sineglossa è Official Partner, Data Tour d’Italie è un network di artistз, ricercatorз, scienziatз, professionistз della cultura e studiosз dei dati, che hanno collezionato e interpretato dati provenienti dalle Alpi, indagando lo scioglimento dei ghiacciai, da Bologna per un affondo sulla qualità dell’aria della Pianura Padana, da Fano, per approfondire il tema delle microplastiche che invadono l’Adriatico, e, infine, da Cagliari, per fornire una possibile interpretazione dell’effetto che l’attività antropica ha sul vento e sulla pioggia.

Il network nasce in occasione del Festival di Ars Electronica 2021

Le opere

Un suono in estinzione, di Neunau

Un suono in estinzione è un progetto di arte e scienza volto a monitorare le implicazioni del cambiamento climatico sui ghiacciai alpini attraverso un’esplorazione artistica.
Crolli improvvisi, apertura di crepacci: questi sono solo alcuni dei possibili fenomeni sonori che si verificano sui ghiacciai e che i cambiamenti climatici innescano più frequentemente. Si tratta di documenti preziosi, in quanto questi suoni sono la rappresentazione acustica dei sintomi del cambiamento in atto e uno strumento di monitoraggio che dà informazioni su quando e con quale frequenza si verificano questi fenomeni.
Attraverso l’installazione di dispositivi di registrazione personalizzati, seguiremo i cambiamenti dall’interno del ghiacciaio dell’Adamello durante tutte le stagioni.

Un millesimo di millimetro, di Giovanni Muzio

Un millesimo di millimetro ipotizza un futuro prossimo in cui le microplastiche sono così pervasive negli oceani da diventare parte dell’evoluzione dei microrganismi marini.Database e molecole di microrganismi meiofaunali sono mescolati con database e molecole di plastica per generare microrganismi marini mai visti prima attraverso l’intelligenza artificiale.

ENTU di Emanuele Balia, Fabrizio Casti, Sandro Mungianu

ENTU (“vento” in sardo) è un progetto di science art in cui ricercatori e artisti collaborano per restituire open data sotto forma di musica, immagini e parole, grazie all’utilizzo di algoritmi di intelligenza artificiale, per offrire un ritorno altamente percettivo, visivo e sonoro dell’effetto che inquinamento e sviluppo, intesi come pressione antropica, hanno su vento, pioggia e ambiente.

MOSS di Marco Barotti  

L’elemento centrale della scultura sonora cinetica è una cupola ricoperta di muschio il cui movimento è guidato dalle letture delle concentrazioni di ossido di azoto in varie località del nostro pianeta. Il muschio è considerato un bioindicatore dell’inquinamento atmosfericoe questo costituisce la prima collaborazione di Barotti con un organismo vivente. Nel corso del progetto, l’artista prevede di collaborare con esperti locali di muschio, scienziati ambientali e psicologi del muschio al fine di creare parenti lungo linee di connessione inventive.

Gli artisti

  1. NEUNAU
    Un progetto artistico di ricerca sonora nato nel 2015 in Valcamonica. Il nome è inciso su una roccia in località Loa, luogo di culto dell’età del ferro.Il progetto si ispira all’approccio archeologico e musicologico applicato alla ricerca musicale. Le indagini sonore di Neunau si sviluppano partendo dai dettagli che una sorgente sonora esprime, catturando ed esplorando i suoni, andandone a scoprire la potenziale musicalità, realizzando tracce audio e docufilm dove il soggetto principale è il suono utilizzato come mezzo per raccontare la storia.
  2. Giovanni Muzio
    Giovanni Muzio è un new media artist e tecnologo creativo il cui lavoro si concentra sull’impatto sociale dei paradigmi introdotti dai nuovi media, combinando costantemente arte visiva e ultime tendenze tecnologiche.
    Muzio lavora da molto con Generative Art e Neural Networks per realizzare opere d’arte coinvolgenti dove l’imprevedibilità della casualità si mescola all’ordine e all’estetica della matematica, in una combinazione che porta ad allucinazioni poetiche.
  3. Emanuele Balia, Fabrizio Casti, Sandro Mungianu
    Emanuele Balia è un musicista e programmatore audio che sviluppa sistemi audio interattivi per installazioni e performance dal vivo.
    Fabrizio Casti trae la sua estetica dalla composizione strumentale, ma lavora anche nel campo dell’installazione artistica, delle arti visive e dell’improvvisazione. È docente presso il Conservatorio di Stato di Musica di Cagliari (Italia).
    Sandro Mungianu è compositore e artista multimediale. Nelle sue opere interagisce sempre con la robotica e gli iper-strumenti. Attualmente è docente presso il Conservatorio “Francesco Morlacchi” di Musica di Perugia.
  4. Marco Barotti
    Marco Barotti, un artista multimediale con base a Berlino, pluripremiato e finora mai esposto in Italia.
    I suoi lavori sono stati però esposti ad Ars Electronica (Linz), Saatchi Gallery (London), Futurium (Berlin), Polytech Festival (Mosca), Fact (Liverpool), Picknick (Seoul), Isea (Montreal), Dutch Design Week (Eindhoven), tra gli altri.
    Dopo gli studi in musica e batteria svolti in Italia, presso la Siena Jazz Academy, nel 2007 arriva a Berlino entrando così in una nuova dimensione sonora che mescola i diversi generi e influenze presenti nella città.
    L’obiettivo principale del suo lavoro è la creazione di un “ecosistema tecnologico” come metafora dell’impatto antropogenico sul pianeta per rendere le persone consapevoli delle problematiche ambientali.

Eventi

Network Launch
9 – 12 Settembre 2021
Garden Ars Electronica, online e a Bologna e Fano

Marco Barotti Exhibit
Settembre 2021

Resilienze Festival, Bologna

Data Tour d’Italie Panel: In che modo i dati possono aiutarci a comprendere meglio le sfide ambientali e sociali?
11 Settembre 2021
Resilienze Festival, Bologna, e online
Federica Fragapane, Luca Martinelli, Valentina Tanni

Credits

Curatori: Federico Bomba (Sineglossa), Filippo Rosati (Umanesimo Artfiiciale)
Partner: Kilowatt, IRBIM-CNR, EIA Factory, Idee di Volumi – Valle Camonica

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