Anna Caramia

Riuscita a tradire quasi tutti i sogni nel cassetto, confida di poter ancora diventare la ballerina, l’inviata speciale e l’analista di laboratorio di cui ha idealmente vestito i panni fin da bambina. Incontri e scelte fortunate invece l’hanno portata, dopo la laurea, a formarsi come manager di progetti culturali. Da qui, nel 2015, l’avvio della collaborazione con Sineglossa, di cui ha imparato a gestire la complessità grazie all’attenzione al dettaglio, alla visione di insieme, alla capacità di risolvere problemi e di mediare situazioni di contrasto. Palestra per lo sviluppo di queste capacità sono Margherita e Alessandro, le due giovani vite che la tengono felicemente impegnata quando non pretende di essere project manager e CFO per Sineglossa.