Cosa trovi in questa news
In cosa consiste il progetto
Come possono le aree interne essere un esempio di economia circolare?
Nell’ambito del movimento New European Bauhaus (NEB) e dopo l’iniziativa di Frontignano Art Walks – il progetto di land art localizzato nell’area montana di Frontignano di Ussita (MC) curato da Sineglossa tra il 2021 e il 2022 – Sineglossa produrrà un nuovo podcast sul tema della sostenibilità nelle aree decentrate.
Il progetto è sostenuto da un programma del NEB (New European Bauhaus), in collaborazione con EIT (European Institute of Innovation and Technology). Il NEB comprende una serie di attività, fondi e strategie per promuovere un’economia basata sulla circolarità e mettere fine alle pratiche non sostenibili. Affrontare queste sfide riguarda l’intero ecosistema industriale, dalla produzione alla consegna e al consumo, dalle città alle aree decentrate, con una mentalità di economia circolare. Si tratta dell’uso di materiali da costruzione naturali prodotti e acquistati in modo sostenibile, di nuove tecnologie di produzione utili a ridurre l’impronta di carbonio, di nuovi modelli di business, di bioeconomia, di approcci di economia sociale e di Design for Sustainability. Tutte queste modalità possono sostenere la trasformazione di settori come il tessile, il turismo, la gestione dei rifiuti o la produzione di energia.
In questo contesto, Sineglossa ha proposto un podcast per indagare e divulgare come l’area decentrata di Frontignano (Ussita, MC) sta affrontando la sfida dell’economia circolare. Il podcast sarà prodotto coinvolgendo la popolazione locale e indagherà il rapporto dell’essere umano con i luoghi abitati e gli ambienti naturali. Il podcast sarà scritto e interpretato da Sara Sartori, che condurrà una ricerca sul campo recuperando le testimonianze e le visioni della comunità locale rispetto ai modelli economici passati, presenti e futuri.
Chi lo supporta: New european Bauhaus
L’iniziativa New European Bauhaus (NEB) è lo strumento lanciato dall’Unione Europea per la transizione verde delle nostre società e della nostra economia, invitando tuttɜ lɜ europeɜ a immaginare e costruire insieme un futuro sostenibile e inclusivo. Il New European Bauhaus attiva diversi attori a vari livelli, dalle grandi aziende alle iniziative dei cittadini, dai governi nazionali ai consigli comunali. È un progetto di visioni e strategie, che aggiunge una dimensione culturale e creativa al Green Deal – l’Agenda europea per il clima – per rafforzare l’innovazione, la tecnologia e l’economia sostenibili. Nel 2021 la Commissione europea ha pubblicato alcuni strumenti di sviluppo per identificare come i valori e i principi dell’iniziativa NEB possano tradursi in progetti concreti. Uno di questi è il New European Bauhaus Compass: una “bussola” che descrive i tre valori fondamentali dell’iniziativa – processo partecipativo, impegno a più livelli e approccio transdisciplinare – e traccia il percorso per far sì che un progetto diventi veramente “NEB”. Il NEB Compass si concentra anche sulla capacità dei progetti NEB di testare e promuovere nuove visioni e processi, con una visione a lungo termine. Questo sarà il kit di strumenti fondamentali che partner e podcaster seguiranno e applicheranno durante la produzione del podcast di Frontignano.
Chi lo supporta: European Institute of Innovation and Technology
Il bando di finanziamento a cui abbiamo presentato il podcast di Frontignano è un’iniziativa promossa non solo dal NEB ma anche da un altro importante ente europeo che si occupa di innovazione e applicazione dei valori europei. Si tratta dell’EIT, acronimo di European Institute of Innovation & Technology, l’ente dell’Unione Europea che costituisce la più grande rete europea per l’innovazione ed è parte integrante di Horizon Europe, il programma quadro dell’UE per la ricerca e l’innovazione. Una delle “sfide globali” che l’EIT promuove per l’innovazione e la trasformazione verde è quella relativa ai settori della cultura e della creatività. EIT Cultura e Creatività è una community che riunisce organizzazioni culturali e creative di ogni tipologia e settore per ripensare il modo in cui viviamo come europei.
Perché un podcast sull’economia circolare nelle Terre Alte
Il podcast che verrà prodotto grazie al finanziamento di NEB e EIT racconta come a Frontignano di Ussita le comunità locali hanno nel corso della loro storia presente e passata adottato comportamenti virtuosi di recupero delle materie prime, riduzione dello spreco, utilizzo di fonti di energia naturali, promuovendo modelli economici sostenibili e basati sulla circolarità delle risorse. Questo reportage parte dal lavoro sul territorio che Sineglossa ha iniziato con il progetto Nonturismo e il volume della collana dedicato al territorio di Ussita (Ussita, Monti Sibillini. Deviazioni inedite raccontate dagli abitanti, Ediciclo, 2020), in cui la podcaster Sara Sartori ha arricchito i percorsi nonturistici contenuti nella guida con 7 estratti audio contenenti le voci di chi a Ussita ci è vissuto e ci è tornato.
La progettualità con la comunità di Frontignano è poi proseguita attraverso il progetto Frontignano Art Walks, in cui il collettivo di architetti orizzontale ha trascorso alcuni periodi in residenza per trasformare i discorsi sullo spazio e sull’abitare in due installazioni architettoniche a disposizione degli e delle abitanti.
Grazie al dialogo tra l’associazione C.A.S.A. Cosa Accade Se Abitiamo, un gruppo di cittadini “storici” del paese di Ussita e un gruppo di abitanti “pionieri” che negli ultimi anni ha scelto di vivere in montagna, nel corso del progetto è stato scritto un manifesto sulle Qualità dell’Abitare le Terre Alte: 5 concetti chiave che raccontano come sono le persone che vivono le Terre Alte.
Quante storie ancora queste terre hanno da raccontare? E quanto queste storie insegnano della circolarità delle risorse, del riuso dei materiali, della sostenibilità del nostro passato e futuro? Partendo da questo percorso, la giornalista e podcaster Sara Sartori tornerà a Frontignano per approfondire come il territorio interno, montano e terremotato di Frontignano racchiuda, nella storia delle sue economie produttive – dall’epoca dello sviluppo dell’impresa sciistica, al periodo della ricostruzione, fino all’attuale rapporto con una turistificazione delle aree montane – esempi virtuosi di sostenibilità economica e ambientale.